Noleggio barche a Porto Rotondo · G. Frers — 17,5 Mt (2000)

SPECIALIZZATI IN CHARTER SETTIMANALI da SABATO a SABATO. Splendido sloop a vela di 17,5 mt, progetto one off dalla penna dell’architetto German Frers, dalle linee senza tempo, lo yacht ha avuto un restyling completo tra il 2018 e 2019 ed oggi appare come nuovo. Con lo scafo in kevlar e carbonio, albero e boma in carbonio, il CAYMAN naviga veloce anche con venti leggeri; è sufficiente una lieve brezza per poter assaporare le sue doti corsaiole, ma non disdegna condizioni impegnative per il puro piacere di cavalcare le onde in velocità e in tutta sicurezza. Un vero purosangue dalle prestazioni di un racer ma con le comodità e lo spazio di uno yacht di lusso da crociera. Gli interni, prestigiosi, spaziosi e luminosi, sono dotati di ogni confort. Bellissimo ed elegante, non passa mai inosservato, comodo e adattissimo non solo in navigazione ma anche all’ancora in rada tra aperitivi in pozzetto e bagni in acque fantastiche. Presentazione Porto Rotondo La Marina di Porto Rotondo è inserita in un’insenatura che si apre nella parte meridionale del golfo di Cugnana. La facilità dell’accesso agli ormeggi, la loro sicurezza e l’ambiente circostante, tanto sobrio quanto ricercato, ne hanno fatto una delle mete più ambite di tutto il Mediterraneo. Porto Rotondo si trova nel nord est della Sardegna, vicino alla costa Smeralda, tra i parchi nazionali della Maddalena e di Tavolara; si presenta come un borgo marinaro, abbellito con pregevoli interventi di numerosi artisti e noti architetti. L'accesso al marina è facile, si trova a circa 15 km dall'aeroporto e 10 Km dal porto di Olbia, in una posizione ideale per una crociera nell'arcipelago della Maddalena, nel golfo di Bonifacio e verso la Corsica. La scelta di imbarcarsi a Porto Rotondo è dettatala dalla posizione ideale, sia rispetto all'aeroporto e al porto di Olbia che per seguire la rotta verso l'arcipelago della Maddalena. La Marina è ben attrezzata ed offre ottimi servizi, sia per fare cambusa che per prepararsi alla partenza. Itinerario Sardegna Nord-Ovest 1° giorno: Porto Rotondo – Cala di Volpe – Porto Cervo - Pevero (10 miglia circa) Il primo giorno di navigazione prevede una veleggiata molto rilassante. Lasceremo Porto Rotondo nel tardo pomeriggio, dopo il check in, cambusa e l’imbarco di tutto l’equipaggio, navigando per 3 miglia in direzione Nord arriveremo dopo solo mezz’ora a Cala di Volpe. La baia è caratterizzata da una lunga spiaggia e dal famoso hotel omonimo. Il ridosso è ottimo con la maggior parte dei venti, di conseguenza la rada è frequentata da yacht anche di grandi dimensioni. A seconda delle condizioni metereologiche e del tempo a disposizione potremo proseguire facendo rotta verso il golfo del Pevero, baia dalle acque cristalline, o verso Porto Cervo che dista 7 miglia, un’ora di navigazione circa. Il paese e la marina di Porto Cervo sono divisi in due zone distinte: il centro è adiacente al porto vecchio, la nuova marina si trova nella parte più profonda dell’insenatura naturale. Porto Cervo è certamente una delle destinazioni turistiche più eleganti ed esclusive al mondo. E’ stata, nei primi anni sessanta, il punto di partenza da cui l’Aga Khan decise di creare la Costa Smeralda. Da allora è la meta preferita per i personaggi noti nel mondo degli affari, della politica e dello spettacolo; vi si svolgono le manifestazioni veliche più importanti del Mediterraneo, solitamente a settembre; ad esempio le regate dei maxi yacht e delle barche d’epoca. Le boutique di famosi stilisti, i ristoranti e i locali notturni sono la cornice di un villaggio incantato che per molti aspetti sembra più un set cinematografico che un villaggio. 2° giorno: Pevero/Porto Cervo – Caprera (Cala Coticcio e Porto Palma, 10/12 miglia circa) Mollati gli ormeggi si veleggia verso la parte Nord Est dell’Isola di Caprera, entrando nell’arcipelago vero e proprio, per ancorarsi a Cala Coticcio, bellissima baia posta a Nord-Est della splendida Caprera. La baia, soprannominata anche Tahiti, è formata da due piccole spiagge e offre un forte contrasto di colori fra il granito degli scogli e l’acqua cristallina. Dopo una sosta per un piacevole bagno, salpata l’ancora navigheremo verso Porto Palma, a circa un’ora di navigazione verso sud, bellissima rada protetta da tutti i venti e famosa per essere la base della scuola vela di Caprera. Qui potrete fare un’escursione con il tender per ammirare la costa, in questa zona molto frastagliata, ideale base di partenza per visitare via terra l’Isola di Caprera ed in particolar modo la casa di Garibaldi. E’ infatti a Caprera che l’Eroe dei due mondi fu esiliato e morì il 2 giugno 1882; vicino alla casa si trova la sua tomba all’ombra di alberi da lui stesso piantati. 3° giorno: Caprera – Spargi – Budelli - Santa Maria (12miglia circa) Dopo un’ottima colazione in rada, salperemo da Porto Palma facendo rotta verso l’isola di Santa Maria, navigando fra l’isola di Spargi, l’isola della Maddalena e l’Isola di Budelli. Dopo circa un’ora ormeggeremo a Cala Corsara. La baia è caratterizzata da rocce granitiche levigate, acqua cristallina e sabbia bianca finissima. Si pranza in rada, quindi si prosegue verso l’Isola di Budelli, dove potremo scegliere se ormeggiarci alle boe del Parco Naturale della Maddalena, di fronte alla famosa Spiaggia Rosa, o proseguire poche miglia e buttare l’ancora nella baia di Santa Maria. L’ingresso della Cala di Santa Maria è caratterizzato da una secca posta al centro, si entra passando a dritta o a sinistra. Questa isola è il punto più a Nord della Sardegna, la baia è d’acqua cristallina ed il fondo sabbioso buon tenitore; sulla dritta della spiaggia si trova un piccolo molo dove le barche a vela non possono ormeggiare. Santa Maria è l’unica isola minore dell’arcipelago ad essere abitata nel periodo estivo. 4° giorno: Santa Maria – Lavezzi – Bonifacio (15 miglia circa) L’Isola di Lavezzi dista 7 miglia da Santa Maria o Budelli, ci arriveremo in un’ora circa di navigazione, Maestrale permettendo; siamo sulle mitiche Bocche di Bonifacio. La rada più bella di Lavezzi è Cala Lazarina nella parte Sud-Ovest dell’Isola. Lavezzi è disabitata, ma capita di incontrare, anche in spiaggia, qualche asino e qualche mucca che pur non essendo pericolosi creano sempre un certo scompiglio fra i turisti non informati. Vicino alla spiaggia si trova il cimitero dove è sepolto l’equipaggio della Fregata francese Semillante che affondò sugli scogli di questa isola nel 1885. Lavezzi è sicuramente una delle isole più belle della zona, meta imperdibile per le sue particolarità, anche se non sempre raggiungibile a causa del INCLUSO NEL PREZZO: -SKIPPER -BIANCHERIA DA LETTO -PULIZIE FINALI ESCLUSO: -CARBURANTE -CAMBUSA CONTATTAMI SU CLICK&BOAT PER RICEVERE MAGGIORI INFORMAZIONI!