Noleggio barche a Pointe-à-Pitre · Lagoon — 380 (2005)

Abbiamo trascorso una piacevole vacanza, visto e imparato cose belle. Buon marinaio, a volte molto amichevole e interessante, Didier non sapeva davvero come farci sentire a nostro agio sulla sua barca. Troppe osservazioni, ordine e abitudini. È un peccato, avrebbe potuto essere fantastico.

Abbiamo passato una settimana in barca con Didier, eravamo due coppie, una coppia di 35 anni più abituata alla vela, un altro di 70 anni per il quale è stata la prima esperienza. Ecco elementi molto concreti relativi alle diverse valutazioni che attribuiamo a questo soggiorno, a questa barca e al suo capitano, Didier. Punti buoni : - il catamarano era pienamente coerente con la descrizione, pulito, ben tenuto, ben attrezzato (compresa la cucina) e confortevole. - Didier, il capitano, si è assicurato di farci scoprire le principali bellezze delle isole della Guadalupa (Les Saintes, Marie Galante e Petite Terre). Si è anche offerto volontario per aiutarci a scoprire la navigazione in modo più approfondito perché era un desiderio che avevamo e di cui avevamo discusso. - Didier è stato in grado di mostrare flessibilità nelle date che avevamo selezionato poiché a causa del nostro lavoro il nostro programma si era evoluto. Ci ha anche fatto godere la barca l'ultimo giorno fino alle 13 nonostante l'orario di fine sul sito indicato alle 8:30, permettendoci così di passare l'ultima notte a Petite Terre. - Al termine del soggiorno ci ha inviato come ricordo tutto il nostro itinerario sulle mappe marittime. Ha avuto anche una delicata attenzione nel prepararci per l'ultimo pasto di banane flambé (deliziose) e nell'offrirci lo zucchero di Marie Galante. Punti da migliorare per offrire un'esperienza piacevole e in relazione al prezzo pagato dai clienti (perché sì eravamo clienti e sì abbiamo pagato per questo soggiorno!): - Annunciare le cose chiaramente nell'annuncio - tutto si sente e si capisce se si dicono le cose - e in particolare che i pasti e la spesa devono essere gestiti (e quindi pagati) dai clienti per il comandante: abbiamo avuto la sorpresa di scoprire una volta in barca che dovevamo "dare da mangiare al capitano" (sic). Sarebbe anche intelligente descrivere nell'annuncio che la cucina è ben attrezzata e quindi è possibile cucinare bene. Quando abbiamo chiamato il capitano per chiedere informazioni sullo spazio nel frigorifero, la sua risposta è stata piuttosto evasiva ("è un frigorifero da barca" ok e per chi non conosce i frigoriferi da barca??). Ricorda che alcune persone non hanno familiarità con la vita su una barca. Inoltre, spiegare che la cucina è attrezzata avrebbe evitato i tanti commenti ricevuti sui menù offerti. Infine, penso che solo perché dobbiamo "cucinare per il capitano" non significa che dare una mano ogni tanto in cucina o con i piatti sia impossibile... - Accogliere i clienti e spiegare come funziona una barca, l'organizzazione generale a bordo. Non abbiamo avuto un briefing iniziale per spiegare, ad esempio, il funzionamento dello sciacquone, dell'acqua, della doccia, delle stoviglie... Premesso che la gente sappia, va bene, ma far sentire le persone seguendo un'atmosfera pesante perché l'acqua non viene utilizzata come vorrebbe il capitano è poi incoerente. Avevamo a bordo 300 litri di acqua desalinizzata per 7 giorni e 5 persone (8,5 litri per persona al giorno), il che chiaramente non è eccessivo per lavare i piatti, cucinare, fare la doccia, ecc. Spiegare di nuovo le cose avrebbe potuto salvarci dal sentire il capitano mormorare nella sua cabina "ma che diavolo sta ancora facendo" mentre attingevamo l'acqua per lavarci. - Saper essere flessibili rispetto alle richieste/esigenze dei clienti: lasciare i clienti a 20 minuti a piedi dal centro città (presso les Saintes) e dirci che sono 5 minuti a piedi non è normale e ancor di più quando siamo con una coppia di settantenni, soprattutto quando sembra ovvio che sia per comodità personale perché l'accesso al centro città nella dependance è più lontano (ricordiamo che la benzina della dependance la paghiamo durante tutto il soggiorno compresi i viaggi personali del capitano)... Alla fine del soggiorno, ci ha offerto due soluzioni di consegna: essere lasciati alla stazione di servizio - che ci ha costretto a camminare per più di 30 minuti con le nostre valigie per raggiungere il porto turistico - oppure tornare all'ancora e poi riprendere il gommone per essere lasciato al porto turistico, aggiungendo quasi 30 minuti di tempo quando avevamo un aereo da prendere. C'è però un pontile proprio di fronte al distributore di benzina dove potevamo sbarcare e che ci permetteva di essere direttamente al porto turistico... questa soluzione non gli andava bene ("non c'è posto"...), noi così ci siamo dovuti adattare per poter fare secondo le sue esigenze…

Settimana meravigliosa. Barca molto confortevole e ben tenuta. Herve il nostro skipper era perfetto. Eravamo una famiglia che ama la vela e Herve ci ha portato la sua esperienza e i suoi consigli per essere marinai più esperti. Inoltre conosce molto bene la barca e le Indie Occidentali e ci guida in luoghi isolati. Un'esperienza grandiosa

Grazie Didier per questa settimana di scoperta della famiglia

Grazie Didier per questa piccola settimana molto istruttiva e rilassante. A presto Giorgio